Canone TV 2018: come, quando, e quanto si paga (o no)
Canone RAI: chiunque abbia un apparecchio televisivo è tenuto a pagare il canone di abbonamento.
Per apparecchio televisivo si intende “un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente - costruito cioè con tutti i componenti tecnici necessari - oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno” (nota esplicativa n. 28019 del 20 aprile 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico).
CHI DEVE PAGARE
Il canone TV ordinario si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica (i familiari devono avere la residenza nella stessa abitazione), dove per famiglia anagrafica si intende “un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune” (articolo 4 del D.P.R. n. 223/1989).
Il canone TV ordinario va pagato ogni anno, una sola volta per famiglia anagrafica che risieda nella stessa abitazione.
Il canone TV speciale ha le stesse caratteristiche, ma diverse modalità di pagamento.
COME PAGARE
- Dal 2016 la Legge di stabilità ha introdotto la nuova modalità di pagamento del canone ordinario associata alla bolletta dell’utenza elettrica domestico residenziale, in 10 rate
- Se nessun componente della famiglia anagrafica, tenuta al versamento del canone, è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale, il canone deve essere versato con il modello F24 entro il 31 gennaio di ogni anno.
- Si può anche richiedere, al proprio ente pensionistico, l’addebito del canone sul rateo della pensione, purché il reddito familiare non sia superiore a 18.000 euro.
- Il pagamento del canone TV speciale, cioè per gli esercizi pubblici che possiedano apparecchi radio o TV nei locali della propria attività, non viene inserito nella bolletta elettrica, ma si deve pagare tramite le modalità tradizionali (bollettino).
L’importo del canone, in entrambi i casi, è pari a 90 euro all’anno.
QUANDO SI PUO’ CHIEDERE L’ESENZIONE
In alcuni casi, è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento del canone di abbonamento TV.
In particolare, è possibile non pagare il canone se si dichiara di:
- non possedere nessun apparecchio tv, sia proprio che di un componente della propria famiglia anagrafica, in nessuna abitazione dove è attivata l’utenza dell’energia elettrica per uso domestico residenziale.
Per richiedere l’esenzione si deve compilare il quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva , che ha durata annuale. La presentazione va fatta in via telematica tramite l’applicazione web dedicata, rivolgendosi ad un CAF o altro intermediario autorizzato, o inviandola, assieme a copia di un certificato di identità, tramite raccomandata all’ Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione deve essere presentata:
dal 1° luglio al 31 gennaio, per l’esonero del pagamento per l’intero anno successivo (per esempio, una dichiarazione presentata a novembre del 2017 sarà valida per tutto il 2018)
dal 1° febbraio al 30 giugno per, l’ esonero dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno (per esempio, una dichiarazione presentata a maggio 2018 avrà effetto per il secondo semestre del 2018).
Lo stesso modello di dichiarazione sostitutiva può essere utilizzato anche per:
- segnalare che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica del quale deve essere indicato il codice fiscale (Quadro B)
- comunicare la modifica delle condizioni, precedentemente attestate, per esempio in caso di acquisto di un televisore nel corso dell’anno, successivamente alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva, oppure nel caso in cui non si appartenga più alla medesima famiglia anagrafica (Quadro C).
Inoltre, è possibile l’esonero anche per:
- I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con reddito annuo non superiore a euro 8.000 (riferito all'anno di imposta 2017), presentando apposito modello tramite raccomandata, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Se le condizioni economiche rimangono invariate, la dichiarazione rimane valida anche per gli anni successivi.
- Sono esentati dal pagamento del canone tv anche diplomatici e militari stranieri, per effetto di convenzioni internazionali: in questo caso il modello di dichiarazione sostitutiva va spedito tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate, unitamente ad documento di riconoscimento.
QUANDO SI PUO’ CHIEDERE IL RIMBORSO
Se si è esenti sulla base di una delle motivazioni indicate, ma è stato pagato il canone – non dovuto - mediante addebito in bolletta, si può chiedere rimborso, presentando richiesta attraverso l’applicazione web, oppure compilando il modulo di richiesta appropriato e inviandolo tramite raccomandata, assieme ad un documento di identità, all’Agenzia delle Entrate.
Sei sono le possibili causali tra le quali scegliere come motivo della richiesta:
- codice 1 - possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno, per cui è stata presentata l'apposita dichiarazione sostitutiva;
- codice 2 - esenzione per effetto di convenzioni internazionali, per cui è stata presentata l'apposita dichiarazione sostitutiva;
- codice 3 - il canone è stato pagato tramite addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha pagato anche con altre modalità (ad esempio mediante addebito sulla pensione);
- codice 4 - il canone è stato pagato mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso è stato pagato anche sulle fatture relative ad un’utenza elettrica intestata ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica;
- codice 5 – è stata presentata la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi;
- codice 6 – il richiedente ha una motivazione diversa dalle precedenti, che va descritta in sintesi.
Le informazioni complete e relativa modulistica e riferimenti normativi sono reperibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate e all'indirizzo www.canone.rai.it